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Speciale cinema carcerario

Ecco un’entrata sul blog riguardante il genere carcerario, concretamente quattro film e un bonus di una serie che non poteva mancare in un post su questo argomento. Questo genere ha qualcosa che, a me in particolare, attrae molto, in parte per quanto il tema del carcere sia sconosciuto per me, e spero che lo rimanga per sempre ahah, e d’altro canto per le dinamiche sociali che si generano all’interno della prigione. Queste opere ci mostrano la lotta per la sopravvivenza, la redenzione e la ricerca della libertà in ambienti oppressivi e claustrofobici. In questo articolo, esploreremo alcune gemme di questo genere, dai classici del cinema a una serie televisiva di successo. Ecco a voi!

1. La Miglio Verde (1999)

Basato sul romanzo di Stephen King, “The Green Mile”, questo film diretto da Frank Darabont ci immerge nel mondo oscuro di un carcere in Louisiana durante la Grande Depressione. La storia segue Paul Edgecomb, un guardiano interpretato da Tom Hanks, e i detenuti della Miglio Verde, incluso un uomo con abilità “speciali”. Oltre al suo potente messaggio sull’umanità e sulla redenzione, “La Miglio Verde” si distingue per la sua narrativa commovente e le brillanti interpretazioni del suo cast.

CURIOSITÀ: Michael Clarke Duncan, che interpreta John Coffey, è stato nominato agli Oscar per la sua toccante interpretazione del detenuto con doni “speciali”.

Riconosco che questo film si allontana dallo stereotipo dei film con dinamiche violente e bande pericolose, davvero ti spezza il cuore.

2. Le ali della libertà (1994)

Questo film diretto da Frank Darabont, anche basato su un’opera di Stephen King, segue la storia di Andy Dufresne, un banchiere condannato per un crimine che non ha commesso. Rinchiuso nel carcere di Shawshank, Andy trova amicizia e speranza in un luogo desolato. “Le ali della libertà” è acclamato per il suo profondo messaggio sulla speranza e sulla resistenza all’avversità, così come per le magistrali interpretazioni di Tim Robbins e Morgan Freeman.

CURIOSITÀ: Nonostante le deludenti performance al botteghino, il film ha ottenuto un notevole successo nel mercato home video e si è trasformato in un classico del cinema moderno, costantemente presente nelle classifiche dei migliori film di tutti i tempi.

Come il precedente, non troverai il solito film altamente violento, ma ti troverai di fronte a un carcere più umano, per così dire.

3. Cell 211 (2009)

Questo film spagnolo, diretto da Daniel Monzón, ci immerge nel violento mondo di un carcere di massima sicurezza. Il protagonista, interpretato da Luis Tosar, si trova coinvolto in una rivolta poco dopo il suo arrivo in prigione. Per sopravvivere, deve adottare un’identità falsa e navigare tra le complesse dinamiche di potere all’interno della prigione. “Cell 211” è il ritratto crudo e realistico della vita in prigione, con svolte inaspettate e una tensione palpabile in ogni scena.

CURIOSITÀ: Il film ha vinto otto premi Goya, incluso quello per il Miglior Film, consolidandosi come un punto di riferimento del cinema spagnolo contemporaneo.

Devo dire che se non si parla la lingua, è comunque interessante vederlo nella lingua originale; la voce di “Malamadre” ti resta impressa nel cervello, un’interpretazione brutale.

4. Fuga da Alcatraz (1979)

Diretto da Don Siegel e interpretato da Clint Eastwood, questo film si basa sulla storia vera dell’unica fuga riuscita dalla famosa prigione di Alcatraz. Eastwood interpreta Frank Morris, un detenuto determinato a sfuggire dalla presunta fortezza impenetrabile. “Fuga da Alcatraz” è un racconto affascinante di ingegno e determinazione umana di fronte alle più grandi avversità.

CURIOSITÀ: Anche se il film presenta una versione drammatica degli eventi, la vera fuga da Alcatraz nel 1962 rimane uno dei misteri irrisolti più famosi nella storia degli Stati Uniti.

5. Prison Break (2005-2009, 2017)

Questa serie televisiva di successo creata da Paul Scheuring segue la storia di Michael Scofield, un ingegnere brillante che elabora un piano per liberare suo fratello Lincoln Burrows dalla prigione, dove è stato condannato a morte per un crimine che non ha commesso. La serie combina intrighi, azione e dramma familiare in una narrativa emozionante che tiene gli spettatori sulle spine.

CURIOSITÀ: “Prison Break” è stata così popolare che dopo la sua conclusione nel 2009, è tornata con una quinta stagione nel 2017, continuando la storia dei personaggi principali.

Le prime stagioni mi sono piaciute molto, poi devo ammettere che è diventata piuttosto ripetitiva col passare del tempo, ma comunque merita un posto in questo post.

Qui finisce la lista di oggi, spero vi sia piaciuta e magari dopo averle viste rifletterete un po’ sulla natura umana e sul desiderio di libertà in circostanze estreme, può darsi che nel 2020 tutti ci siamo sentiti un po’ così durante il confinamento per la Covid-19. Se vuoi condividere qualche film o serie non dimenticarti di metterlo nei commenti.

Ricorda che puoi vedere questi film e serie sul centro multimediale Stremio, se ancora non sai cos’è Stremio, ti lascio una guida per sfruttarlo al massimo:

GUIDA A STREMIO

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