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La mia miglior film del 2023

Come ho già menzionato in precedenza, volevo dedicare un post esclusivo a quello che per me è stato il miglior film del 2023 e non solo per me: si trova nella top 10 dei film più visti non in lingua inglese nella storia di Netflix in soli 11 giorni.

Inoltre, per di più, di recente si sono tenuti i Goya in Spagna, per chi non li conoscesse, si tratta di premi assegnati annualmente dalla prestigiosa Accademia delle Arti e delle Scienze Cinematografiche di Spagna. Ebbene, alla cerimonia del 2024, tenutasi lo scorso 10 febbraio, questo film ha spazzato via tutto e ha conquistato nientemeno che 12 premi Goya per: Miglior film, Effetti speciali, Sonoro, Sceneggiatura adattata, Attore rivelazione, Direzione della fotografia, Costumi, Regia, Trucco e acconciatura, Direzione artistica, Musica originale, Direzione di produzione e Montaggio.

E non è da meno, secondo il regista, J.A. Bayona, ha confessato che gli è costato 10 anni poter girare questo film come volevano loro, la sfida più grande è stata la meteorologia, come non poteva essere altrimenti per un film girato sulle montagne innevate. Se ancora non avete indovinato di che film si tratta, non vi faccio più attendere, si tratta di:

La Sociedad de la nieve (La Società della neve) (2023)

Si tratta di un film drammatico spagnolo basato sul libro ¡Vivere! di Piers Paul Read. Il film racconta una storia vera e, sottolineo che i fatti sono reali, sull’incidente del volo 571 dell’Aeronautica Militare Uruguaiana che si è schiantato sulle Ande nel 1972 e la lotta dei sopravvissuti per sopravvivere.
Alcune curiosità sul set sono che anche se la storia vera si svolge sulle Ande, per le riprese ravvicinate si è deciso di utilizzare Sierra Nevada (Granada, Spagna), inoltre nella storia appaiono i veri sopravvissuti dell’incidente del 1972 e i loro familiari interpretano vari ruoli secondari, le immagini del film sono assolutamente fedeli alla realtà poiché i sopravvissuti si sono scattati fotografie che sono state poi riprodotte nel film, infine, questo film è stato finora il più costoso da produrre del cinema spagnolo, con un budget di 60 milioni di euro.

Vi lascio il trailer ufficiale, se non parlate spagnolo consiglio comunque di vederlo in lingua originale con sottotitoli.

YouTube video

Nulla di quanto vi dica qui vi farà sentire minimamente l’angoscia e la forza di quest’opera d’arte cinematografica, che quasi potrebbe considerarsi un documentario più che un film per la fedele realtà che riflette. Se ancora non l’avete visto, è disponibile su Netflix, un buon modo per tenere tutte le vostre iscrizioni ordinate è usare il programma Stremio, se non conoscete ancora Stremio vi lascio una guida all’installazione e all’uso per godervelo:

GUIDA STREMIO

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